se uno vedesse il fuoco

se uno vedesse il fuoco e non sapesse
che brucia penserebbe a una mera
viglia uno spettacolo dello spazio così
io vedendo da lontano la tua belle
zza ho pensato a uno scintillio del
cosmo lì a pochi passi da me e mi
sono avvicinato per toccarla la

la tua bellezza e quella si è aperta
mi ha addentato il braccio e poi il seno
sinistro, ha continuato a divorare sino
al cuore che – il cuore – ha parlato
ha detto essere così morsicato non mi
dispiace i fori dei tuoi denti fanno
uscire i miei umori segreti ed il tuo morso

a te m’inticatena e tanto la mia mera
viglia occide tanto la tua riluce
gli inferni dei miei organi interni

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