Voghera 2021

c’è un eccesso di zelo di quando metti mano
quando cadi per terra con il colpo in canna


occupo anche io il mondo ti sembrerà strano
mentre giri per la strada con il ferro sotto


mentre affondo dentro di te il mio peso tu
ti tuffi all’indietro come un delfino sull’asfalto


ti disturbo se mi metto qua nella traiettoria
capisco che ti do fastidio se sono qua in mezzo


c’è un eccesso di zelo nel come mi hai forato
mi hai trapassato ed è stato un fastidio pensa


a terra hai scaricato all’improvviso dentro
hai salvato la nazione del tuo corpo inviolato


hai ejaculato – ti avevo davvero scocciato
adesso non sono più niente – ti somiglio


per terra che scolo – come te sono arenato
– sono fatto tutto di precedenti – non ho più


un passato – hai avuto davvero un eccesso
di zelo hai fatto più bella la via hai fatto pulizia


del foro d’entrata e d’uscita hai aperto una via
adesso puoi respirare fascio – hai fatto la polizia

anima piccola parvula che non esisti

anima piccola parvula che non esisti
campo elettrico-magnetico bagnato
che ti sei messo in moto quando sono
uscito fuori o forse ancora dentro


nel tuo spettro rientrano le cose che
le mie parole che ho scritto le rime
che ho messo giù a dodici anni le
tutte le cose che sono stato e quelle


che non ci sono riuscito – ogni cosa
era dentro il tuo campo elettrico nelle
tue acque rotte e odorose nei succhi


così stasera sono qua che mi rileggo
mi ricerco e sento il fruscio della tua
energia che pulsa e consuma il tempo


tra la partenza della lavapiatti e il salto
nervoso del cane che vuole svuotarsi