il poeta guarda la sua donna connessa e il suo amore da rubino si fa bruno

quando sei qui con me tu non ci sei
perché quando sei con me sei collegata
a facebook e stai tutta digitata sei beata

quando sei qui con me io sto all’entrata
del tuo cuore misuro con le braccia quanto
si stenda l’ampiezza della tua banda

quando tu non sei qui con me ci arrivi da sola
con un’immagine con una parola {1}

{1} la tua voce non nasce da le regole, se non per legge
rissimo accidente: ma le regole derivano da la tua voce
che canta, lecca, brucia: che non fa niente

in occasione della vittoria del derby

oh sampdoriano che alzi la mano
al cielo e la stringi in pugno al compa
gno che in moto la sua alza e la stringe
passando – dolce è la vittoria grande l’onore

cui possono seguire rime in dolore o ciclomoto
genova stamattina vista dal cubitacolo sembra
normale la prole taceggia manda il suo odore
che appanna i vetri col silenziatore: vedi doria

no cortese con il braccio alzato che mandi vittoria
ti guardo e non ti vedo e metto una freccia e faccio
uno scatto repente e dico alla figlia non vale niente

dire fare baciare soffrire testamentare ecco la scuola
medio-elementare, ne sgancio due che vanno alla
tacco, alzo il mio pugno mi copro dal sogno

i meravigliosi anni sessanta

negli anni sessanta hanno aperto le porte
della cultura hanno fatto entrare i porci
e i cani hanno fatto i trentenni all’universi
tà hanno fatto avanguardia hanno fatto i best

iari

sellers, hanno fatto dei film tratti dal best
c’era allora un grande futuro che non c’è
stato lo hanno rimandato, e poi sedato bocci
ato, amore degli occhi che occhi hai, canta

va

lo stato andava cambiato colorato rinnovato ade
scalino dopo scalino si scese nel profondo del cuore
la squadra del cuore la merendina del cuore aldo nove
quello che da giovane non aveva mai provato urrà

saiwa

c’erano all’epoca dinosauri e comunisti con le palle dorate
io scrivo con peppa pig che parla, scusate il proletariato
dice cortellessa che oggi non c’è più la sperimentazione
animale non si fanno le vivisezioni del verso per ade scende

scalino

dopo scalino cosa vedi vedo niente è buio accendi lampa
da hai acceso una lampada dolce guarda vedi le scale che
vanno nel fondo scendi sei sceso alla base della scala guarda
vedi ade l’inferno laborinti e compulsioni, com’è che diceva

complessioni

strutturali diceva in questa cosa ecco l’inferno otto
bambini su dieci non assumono abbastanza ferro, latte
crescita mellin, dice peppa pig all’intellettuale prolet
che scrive diretto su facebook negli anni dieci noi faremo

un meraviglioso trapassato
[remoto