se tu credi che io possa star male

se tu credi che io possa star male
dico se tu pensi di potere entrare
dentro e vedere se credi di potere
vedermi crollare o piangere o balbe

se tu credi di avermi visto felice
se hai letto le cose che ho scritto
per farti vedere che anche sul fondo
c’è un modo di non toccarsi la faccia

se tu senti che balbetto che mi trema
la voce se senti che dico che non riesco
che non riesco a finire una frase una croce

non c’è niente: non è niente: di diverso: non
c’è niente: di strano: la fine non è alla fine:
ma in un momento qualsiasi: che fa male

[uguale:

studio per “e come potevamo cantare con il piede straniero”

e come potevamo cantare con il piede straniero
con il piede straniero calzato come potevamo
come potevamo cantare con le nike con la lava
come potevamo cantare con la lavatrice con il ni

con la coca cola con il nintendo come potevamo ca
come potevamo cantare con il piede dolce come pote
vamo cantare con la bocca piena come potevamo con
come potevamo cantare la fame con la pappa impastata

come potevamo cantare la tirannia che ci serrava le bo
le bocche ci serrava la tirannia con il king burger
ci riempiva la voce con la roba scontata con la grande

figata e come potevamo cantare con la nostra voce
ingrassata e volgarizzata e come potevamo sputare
nella nostra bocca iperspalancata e liofilizzata

amore ho una cosa chiusa nel petto

amore ho una cosa chiusa nel petto
è una cosa rosa a forma di cuore
amore nel cuore ho un soldo di rame
un soldo di rame che perde veleno

un soldo di rame che perde veleno
che passa veloce attraverso la cosa
di carne dal nodo interno a forma
di cuore a quello esterno che tocchi

la parte esterna del cuore che tocchi
con dita graffiate e unghie ferite
da tagli di bocca amore quello che

la parte che tocchi è tutta bagnata
di rame-veleno che passa poi dentro
al nodo tuo rosa che dice “lasciamo”

[e poi “lasciami” e poi “andiamo”.

io non sono il poeta migliore

io non sono il poeta migliore
non sto bene dentro la cosa
se la cosa è una cosa migliore
io rimango a vedere che cosa

io rimango a vedere francesco
che non è tra i poeti migliori
io rimango a vedere francesco
che si alza le palle e le sbatte

per terra le sbatte con suoni
hai presente le palle che sbatte
ndo fanno il suono del verso spe
zzato? una cosa come un belato

una cosa come un belato
è la cosa del poeta migliore
il poeta migliore è sul trono
chi non ama il poeta migliore?

chi non ama il poeta migliore
è ad esempio chi interpreta il trono
a sentirsi quel peso sul cuore
va a finire che ti cada la palla

dove va a finire la palla
va a finire nel più basso dei regni
dove alcuno salva il mio nome
dalla cosa tenuta peggiore

quale cosa oh muse è peggiore
che salvare senza il mio nome
questo odore che scivola via
messo fuori dall’antologia