intro e dedica
amore se ho seminato tempesta
ho raccolto piccole cose che non
so come chiamare amore a volte
amore a volte a colpire più forte
non si fa male, ma si lascia il se
gno sulla carne, amore mi porto
i segni tumefatti come i miei tatu
aggi più graditi e più profondi
amore ecco la fiaba
ecco, amore, la fiaba sociale in cui
la colpa del nostro amore è essere
siamo stati raccontati in questa fiaba
amore ci hanno raccontato un sacco
(amore se per essere felici bastasse
essere alla pari degli altri saremmo
fregati perché gli altri sono felici se
ci sono superiori, amore se basta)
siamo nati in questa fiaba sociale
amore in cui io sono il principe e tu
sei la regina che tira il lembo di
carta e lo strappo non se lo aspetta
questa cosa che la tua mano gentile
prendesse e tirasse la carta rosata
ne venisse una lacerazione della
fiaba che adesso è sfondata, amore
nella storia non era compreso il fatto
di strappare dei pezzi di fabula amo
amore questo strappo non era rosato
era uno storytelling preconfezionato
amore la favola piombata in cui siamo
stati catapultati era una cosa comoda
per tutti per noi per primi era una cosa
abile e vergognosa, ingegnosa comodo=
sa: questa storia era un sacco di stronzi
che non se lo aspettavano di stare
tanto bene e tanto a lungo amore
questa nostra storia d’amore è una
amore questo nostro racconto d’amore
è un racconto sociale che ci hanno detto
di tenere a braccia conserte per questo
abbiamo quei lividi di cui al verso sette
questo nostro racconto sociale è la nostra
prova di forza e di debolezza amore
la notte passata a vedere la fiction reale
il giorno a vivere quella che ci fa star male
di giorno quella che ci fa stare male dico
quella normale in cui il nostro nemico
sei tu o sono io e ci mordiamo rabbiosi
i gomiti con le bocche i denti con i gino
[cchi