questa cosa che è successa era già successa decine e migliaia e anni ancora di anni fa
era già successo che io e te e tutti noi fossimo una cosa informe sotto alla sua potenza
era già successo con la fame con le forme della malattia era successo con la dominazione
era successo con l’ignoranza e la disperazione e la forza era successo con la storia
con la religione con lo stupro con la furbizia e la sottomissione, adesso succede ancora
con l’abbondanza e la consumazione accade con l’inedia con l’inappetenza accade con la paura
con il benessere accade oggi la tua invasione nella mia vita che è un simulacro della potenza
tua che sei così uguale a me ma infinitamente diverso perché non puoi essere ucciso se non da te
stesso e dai tuoi pari: comunque hai trionfato nel mio tempo e nella mia memoria e in quella
dei miei figli che ridono di te ma ti temono come si teme chi ha bevuto nella ciotola
prima di loro e prima di loro ha fatto l’acqua a sua somiglianza, la tua è quella di una cosa
informe come noi: questo è il pastone in cui siamo sprofondati questa è l’immagine in cui
non ci riconosciamo perché non siamo mai stati come lei: questi sono i supereroi che lottano
contro le tue astronavi e sono crollati nelle valli, nel mezzo degli svincoli autostradali
nervosi si cercano attorno e si prendono a morsi perché non vogliono fare la lega dei super
poteri: tu, loro, lo sapevate e avete introdotto nelle nostre bevande la critpomerda che ci
ha resi quello che siamo: delle rockstar invecchiate e con il collo ingrassato che mordono
e si fanno di cultura come delle bestie da soma che vanno di dose per non finire di schianto
nella classe sociale di sotto]