scusate ma del titanic ancora vi devo
parlare ancora del titanic che è crolla
to come una torre di sapone
tte devon infilate a forza in un alto
avete visto quel grande maiale nel mezzo
dell’ipermercato avete sentito i suoi gru
gniti primitivi avete toccato il grasso
che colava dalle sue vene varicose e spa
come salamini in fila ecco le saponette rosa
che spurgano dalle bocche delle signore
tutte acciambellate con la faccia affettata
rosa dalla caria che trapassa la pelle la mozza
l’incarna tutta in pellicole trasparenti il culo
teso all’alto la lingua che sfrigola in basso
[è entrata la nave da dietro in aria il maiale
a pezzi ha sfondato i sacchetti ecoambientali
le lingue delle signore si sono staccate di net
to per i godimenti introinguinali]