quindi.py

{quindi noi siamo; noi siamo stati; noi saremo; non non siamo più
quindi abbiamo avuto; siamo stati in questo tempo (adesso);
quindi adesso è una cosa.iniziata quando il mio.labbro ha sentito
il tuo.labbro e ne è rimasto ferito}

in questo tempo (quando) {quindi quando sono tutte le volte che;
quella volta che; avendoti preso in modo che; quindi quando è quando
più quella volta in cui;

se quando è quella volta in cui ti si ruppe la bocca allora
{ritorna quando}
finché quando siamo io e te qua a non vedere a non sentire allora
quando è uguale a io e te qua, ora, a guardare oltre al codice}

questo oggetto mio (me stesso) {sono io in questo tempo (vero)
quindi un labbro che ho spaccato contro mille scalini dandoti
la mano per cadere assieme a me}

questo oggetto tuo (te stessa) {vedi è una cosa formalizzata
le tue labbra che tra le tante cose del mondo in questo tempo ()
afferrano per le braccia le mie e le tengono dure e ferme}

questo oggetto cosa (se stesso) {è in questo tempo (in questo
tempo(in questo tempo(mio && tuo)) questa errata corrige questa
cosa da debuggare questo nostro processo che sembra muto ma
guarda quanto è verboso di rose cose nel mio & tuo log di sistema}

quindi ora inizia; quindi ora è il mio turno di fare la scema

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quindi oggi fissavo questo mio o tuo coso storto
caduto sul bordo della ceramica dove questo pezzo
di pelo mio o tuo probabilmente tuo questo due

erano due pezzi di pelo animale mio o tuo o di altro
il primo in alto raggomitolato come si era tutto e
il secondo in due parti si era piegato seguendo la
naturale forza che le cose hanno segretamente in sé

quindi io mentre ero lì in piedi con tutto quello
che sono – tutta questa carne che mi macello addosso
da quando sono nato e che mi pesa una gravità infinita –

ho letto così il primo pelo ‘P’ e ‘S’ il secondo che mi
dicevano quindi: PS – amore – post scrittum lasciato qua
sul davanzale del cesso come un modo di ricordarti che
siamo, siamo stati, non siamo niente, queste parti tue

o mie probabilmente tue cadute dal mio & tuo corpo come
figli infreddoliti e senza motivo ulteriore di muoversi
o parlare, siamo animali che lasciamo traccia del no

stro passare perdendo pezzi di organi interni ed esterni
lasciamo scritta una scia organica – nel tempo, nello spa
zio – altro che grandi romanzi & narrazione ricordati di
amarmi in fretta & tira lo sciacquone